Lido di Comacchio, 18 giugno 2017: una coppia di fratino difende le proprie uova deposte sulla spiaggia, mostrando dei comportamenti apparentemente buffi ma indispensabili: i due stanno distraendo i possibili predatori, per allontanarli dal nido con comportamenti di allarme e addirittura simulando un’ala ferita. Carla Corazza, biologa ricercatrice del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, è lì a riprendere la scena: si tratta di piccoli uccelli che in estate nidificano in Italia, purtroppo classificati dalla Lista Rossa come “minacciati di estinzione”.
“Il fratino – spiega Carla Corazza – depone le uova in una piccola depressione della sabbia, senza particolari protezioni. E’ perciò una specie altamente minacciata dall’uso turistico dei litorali, in particolare dalla scarsa disponibilità di spiagge “selvagge”, dalle operazioni di pulizia, da cani e gatti lasciati liberi di vagare, dall’uso delle spiagge libere come discariche abusive di rifiuti e dai turisti che si muovono con poca attenzione al di fuori di percorsi prestabiliti”. Cause queste, che hanno determinato un declino delle popolazioni di questa specie del 50% negli ultimi 10 anni.
“Quando ne avvistiamo la sua presenza quindi significa che la spiaggia sulla quale ci troviamo è ben conservata. E’ necessario quindi prestare la massima attenzione per evitare la distruzione dei nidi e per fare in modo che questa specie torni ad essere vitale nel nostro Paese”.