Lombardia – Olanda: santa alleanza in nome dell’economia circolare

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Firmata un’intesa di stretta collaborazione su progetti innovativi, a partire da clima, acqua e ambiente.

Milano – In Olanda, presso il grande porto di Rotterdam, sono state realizzate serre e coltivazioni alimentate e riscaldate con l’energia prodotta nello scalo commerciale.

“Puntiamo a raggiungere una sempre maggiore produzione con un minimo utilizzo di acqua e siamo impegnati nella valorizzazione della catena del prodotto, sviluppando il sistema della tripla elica: ad esempio, prendiamo dai fusti delle piante elementi che possono essere utilizzati in altri settori come per i medicinali, per la tintura dei tessuti, per denim dei jeans con colorazione naturale e vegetale”. E’ una parte della dichiarazione rilasciata da Adri Bom Lemstra, assessore all’Economia ed alla Innovazione della regione del Zuid-Holland, al termine dell’ accordo firmato a Milano con il Governatore Maroni alla presenza della famiglia reale belga.

Nella qualità di capo della delegazione olandese, Adri Bom aveva spiegato i principi e l’importanza della cosiddetta Economia Circolare di Rotterdam, aggiungendo parole di una certa rilevanza: “…Oltre ad unirci per un dialogo ancor più efficace con la Ue per progetti di respiro europeo, ci piacerebbe si possa replicare in ambito agricolo quanto stiamo già facendo per l’acqua, con ottimi risultati, insieme a Regione Lombardia e con l’assessore all’Ambiente Claudia Terzi”.

L’invito non è sfuggito all’ assessore all’Agricoltura Giovanni Fava che ha ribadito l’interesse ad intensificare la collaborazione, già avviata, sul tema dell’acqua:

“Il nostro patrimonio zootecnico – ha sottolineato – così come quello presente nella vostra regione, è tra i principali per dimensione nel mercato europeo. Siamo interessati a sviluppare progettualità e a raggiungere accordi su politiche che ci possano portare a discutere, in maniera coordinata e condivisa, con l’Unione Europea della cosiddetta economia circolare e delle sue articolazioni più concrete, oltre a confrontarci con voi sui temi dell’ambiente e, in particolare sulle applicazioni della direttiva nitrati…L’assenza di piogge ci ha portato a un’emergenza accelerando così il confronto su quali siano le migliori soluzioni”.

Dunque a parte la collaborazione e le informazioni su clima, acqua ed ambiente l’Intesa ci sembra importante perché sugella una specie di alleanza nelle richieste e nella discussione a Bruxelles sulle direttive dell’Unione in generale.

Quanto all’innovazione ed alle realizzazioni nell’ambito dell’economia circolare, l’Assessore ha ricordato una tra le numerose best practice lombarde realizzata dall’azienda agricola di Canneto sull’Oglio, che produce vernici ecologiche utilizzando le bucce di pomodoro.