È andata a buon fine la liberazione dei quattro esemplari di cervo, di cui due nati nel 2015 e due nel 2016 presso l’area faunistica del cervo a Prataglia – Cervara di Roma, in tutto tre maschi ed una femmina. La località prescelta per la liberazione dal Parco Regionale dei Monti Simbruini è stata la piana di Campaegli, a 1.400 metri di altitudine. Gli animali sono stati prima addormentati presso l’area faunistica, sottoposti a prelievi sanitari, marcati con marche auricolari e radiocollarati, in modo da poter essere monitorati dal personale del Servizio Naturalistico attraverso la radiotelemetria.
Il cervo del Parco dei Simbruini fa parte di una popolazione di ungulati selvatici che, insieme a cinghiali e caprioli, mantengono in equilibrio un intero ecosistema e costituiscono importante fonte di alimentazione per gli esemplari di lupo presenti nel territorio. Già nel 2009 il Parco realizzò una reintroduzione in natura di questa specie, liberando circa 50 capi all’interno del territorio dei 7 Comuni del Parco.