L’assessore alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari si schiera contro la caccia chiedendo alla Regione Lazio una sospensione che tuteli gli animali selvatici già fortemente colpiti da incendi, caldo e siccità.
“Gli habitat degli animali selvatici sono stati gravemente danneggiati e la stessa ISPRA, Ente di ricerca del Ministero dell’Ambiente, ha dichiarato che esiste una condizione di rischio per la conservazione della fauna in ampi settori del territorio nazionale. Per questo ho deciso di scrivere all’Assessore all’agricoltura, caccia e pesca della Regione Lazio per chiedere una moratoria della caccia nei territori di Roma colpiti da incendi”. Scrive Montanari in una nota.
I territori dedicati alla caccia nel comune di Roma, però, sono molto limitati e se la Regione accettasse la richiesta solo per la Capitale, l’impatto sulla fauna rimarrebbe comunque molto limitato. “Non si tratta di vietare la caccia per sempre ma di sospenderla per dare respiro agli animali selvatici colpiti da una situazione ambientale e climatica eccezionale allo stesso modo delle nostre campagne e delle nostre città”, conclude Montanari.
E la Lipu, Lega Italiana Protezione Uccelli, fa subito eco: “La richiesta di sospensione della caccia nella regione Lazio avanzata anche dal Comune di Roma è un atto di responsabilità che dovrebbe spingere il presidente Zingaretti a rivalutare le osservazioni di Ispra e a decidere per un’immediata sospensione dell’attività venatoria”, commenta il presidente Fulvio Mamone Capria.
“Con le condizioni già gravi causate dagli incendi, è veramente incredibile che la Regione Lazio abbia anche deciso la preapertura della stagione venatoria nei confronti di specie migratrici come la tortora selvatica, fortemente in calo in tutta Europa, aggiungendo addirittura nella lista delle cacciabili il merlo”.