Esagerazioni, bombe d’acqua, superficialità, notizia a tutti i costi. La meteorologia italiana chiama a rapporto i suoi e prova mettere i puntini sulle “i” : “La comunicazione meteorologica è al centro di interessi economici sempre più forti e il dato dell’impatto dell’audience del pubblico sulle meteo notizie riveste oggi un ruolo sempre più cruciale”, si legge in una nota del Festivalmeteorologia, svolto a Trento dal 17 al 19 novembre. “Per rispondere a questo trend è fondamentale costruire un’informazione di qualità che contrasti quello che spesso finisce per essere un flusso comunicativo superficiale e inopportuno”.
Ed effettivamente il morbo della semplificazione giornalistica sta colpendo non solo la meteorologia, ma molti settori della scienza che toccano gli interessi del grande pubblico. Salute, alimentazione, ecologia: gli addetti ai lavori chiedono meno allarmismi e più competenze.