Nasce ConfAssociazioni Ambiente, la nuova branch di ConfAssociazioni che si occuperà di tutte le tematiche relative all’ambiente: fonti rinnovabili, efficienza energetica, salute e alimentazione. A presentarla ieri presso la Sala Stampa di Montecitorio il Presidente Antonio Persici, Presidente anche dell’Osservatorio Imprese Consumatori (OIC), accompagnato dall’altro ideatore del progetto Angelo Deiana, Presidente di ConfAssociazioni. In questa occasione è stata presentata tutta la squadra di professionisti con la quale ConfAssociazioni Ambiente vuole affrontare i problemi ambientali per poi portarli all’attenzione delle istituzioni italiane ed europee. Il Presidente Persici ha comunicato che la nuova branch “sarà dedicata alla salute del Pianeta e quindi anche a quella dell’uomo”.
IL 24% DELLE MALATTIE DEL MONDO È LEGATO A FATTORI AMBIENTALI – “La prestigiosa rivista internazionale Lancet Oncology ha pubblicato un recente studio secondo il quale 1 morte su 6 è dovuta all’inquinamento, che corrisponde a 15 volte i decessi provocati da tutte le guerre e altre forme di violenza. In Italia 9 su 10 vivono in luoghi con livelli di inquinamento superiori a quelli indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Quest’ultima ci dice anche che ben il 24% di tutte le malattie del mondo è legato a fattori ambientali. Non possiamo pensare che il nostro sistema immunitario e il nostro organismo si possano adeguare in breve tempo alle oltre 80.000 sostanze chimiche che abbiamo messo in circolo nell’ultimo secolo e di cui spesso la medicina non ne conosce gli effetti sul nostro corpo. Questi cambiamenti hanno avuto tutta una serie di conseguenze sul nostro organismo, come allergie, intolleranze alimentari, dermatiti atopiche, forme tumorali e altre patologie correlate” ha dichiarato Alessandro Miani, Presidente SIMA – Società Italiana di Medicina Ambientale e Professore Aggregato di Prevenzione Ambientale presso l’Università degli Studi di Milano.
È EMERGENZA CANCRO – “È in corso una vera “Emergenza cancro” da fattori ambientali modificabili e da stili di vita non corretti. Il Ministero della Salute ha fatto una mappatura del territorio nazionale delle aree più inquinate, riconducendo a queste alcuni dati statistici relativi all’incremento di patologie tumorali. Ebbene da questi dati si evince che c’è stato un incremento di patologie tumorali che in alcune aree arriva fino a un +90%. In queste zone ci si ammala di più di cancro alla tiroide, di tumore alla mammella e di mesotelioma, causato soprattutto dall’esposizione all’amianto. In notevole aumento anche i tumori che riguardano il cavo orale, che sono spesso diagnosticati troppo tardi. Gli inquinanti di cui stiamo parlando sono prevalentemente sostanze come diossina, amianto, petrolio, piombo, mercurio, PCB (Policlorobifenili), con la quale entriamo quotidianamente in contatto anche se conduciamo uno stile di vita sano e adottiamo precauzioni. Ma la cosa preoccupante è che questo incremento riguarda le fasce giovanili. Il Sud Europa, che comprende Italia, Spagna, Cipro, Malta e Portogallo, ha un triste primato per quanto riguarda le fasce 0-14 e 15-19” ha aggiunto Miani.
LA NOSTRA SALUTE DIPENDE DALLA SALUTE DELL’AMBIENTE – Il Presidente Persici ha dichiarato durante la conferenza: “Confassociazioni Ambiente nasce con la mission di attivare le coscienze più sensibili, di risvegliare quelle assopite, e con la precisa idea di mettere a sistema qualsiasi contributo possibile. Il nostro sogno è rendere partecipe ogni singolo cittadino, il sistema imprenditoriale, l’istruzione e ogni altra componente, affinché si sviluppi un nuovo modello di società. Il cibo è la prima medicina, la nostra salute dipende dall’aria e dall’acqua, dall’agricoltura insomma dalla salute del pianeta. Se vogliamo salvare l’uomo dobbiamo salvare il pianeta. Come ha sottolineato la Ministra Beatrice Lorenzin, anche noi siamo convinti che se vivessimo in un ambiente sano, con cibo sano e uno stile vita sano potremmo abbattere la spesa sanitaria di qualche miliardo. La riflessione che dobbiamo fare è sul tempo, che forse non c’è. O che comunque non c’è nessuna ragione di aspettare ancora. In un momento dove tutti litigano con tutti, in questo contesto diciamo che “L’unica strada giusta è quella che si percorre per il bene comune”. Il tema della salute dei cittadini per noi è centrale ed è per questo che stiamo collaborando attivamente con la Società Italiana di Medicina Ambientale. Nei prossimi mesi infatti ci sarà un’altra conferenza stampa, sempre presso la Sala Stampa di Montecitorio, con focus sulla Salute e in particolare sulla tematica oncologica.