Sono graziose e portano fortuna, ma non tutti sanno che sono utilizzate anche come diserbanti naturali in orti e giardini. Alle coccinelle il Parco Oltremare di Riccione dedica il mese di giugno, offrendo ai bambini la possibilità di avere incontri ravvicinati con questi coleotteri.
Ogni bambino che si presenta al parco nelle domeniche di giugno, avrà in omaggio in una scatolina l’insetto rosso a pois neri, che potrà liberare all’interno della nuova area Coccinella House: una vera città delle coccinelle, composta da casette in legno, costruite in mezzo a piante aromatiche, alberi e fiori, dove vivranno questi insetti. Le coccinelle saranno alleate preziose dello staff di Oltremare per raccontare come, in mezzo a giardini e orti, si possono anche non utilizzare pesticidi. Questi insetti sono infatti ottimi diserbanti naturali e sarà anche l’occasione per conoscerle da vicino.
Da adulte e giovani, le coccinelle si nutrono di afidi e cocciniglie, di fitofagi e acari. Sono talmente voraci che il famoso entomologo Giorgio Celli le definì addirittura ‘Leoni da giardino’. E’ stato infatti calcolato che un adulto della specie più comune, Coccinella septempunctata (perché ha sette puntini sul dorso), può arrivare a cibarsi anche di 100 afidi al giorno, allo stadio larvale 150. Per questo motivo sono tra i più importanti predatori utilizzati nella lotta biologica: il primo esperimento su larga scala in questo senso, pensate, fu effettuato in California nel 1888 e con successo, per debellare la terribile cocciniglia degli agrumi (Icerya purchasi), salvando l’agrumicoltura californiana.