“Stiamo monitorando e seguendo con attenzione quanto sta avvenendo a San Vitaliano, nel napoletano, dove ha preso fuoco un’azienda per il riciclaggio e deposito di ecoballe. Siamo in contatto con le autorità locali competenti e ci stiamo informando perchè i cittadini sono giustamente spaventati dalla colonna di fumo che secondo le prime notizie sarebbe alta fino a 30 metri”.
Lo dichiara il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, nell’annunciare il maxi incendio che ha colpito i capannoni della società Ambiente srl del gruppo Bruscino. Una nube di fumo nera visibile in tutto il circondario e lingue di fuoco altissime hanno fatto scattare l’allarme. Per ovvi motivi di sicurezza è stata evacuata la località e sul posto sono presenti 12 squadre dei vigili del fuoco, all’incirca 50 uomini. Presente anche la squadra Nbcr dei vigili che interviene nei casi in cui dagli incendi di sprigionano sostanze pericolose. Allertata anche l’Arpac che interverrà ad intervento concluso per accertare che non si siano rischi per la salute pubblica. Non ci sarebbero feriti.
“Abbiamo attivato i Noe. Siamo oltremodo consapevoli che questo è l’ennesimo rogo che riguarda gli impianti di stoccaggio e riciclo dei rifiuti. Quasi 300 in due anni in tutta Italia. Un numero impressionante che non può essere considerato casuale. Ci siamo già attivati per poter fare chiarezza”, conclude il ministro.