A pubblicare un video su youtube che dimostra in HD quello che esce dalle canne fumarie dell’Ilva di Taranto nelle notti tra il 27 e il 30 giugno 2018 è Fabio Matacchiera, presidente del Fondo Antidiossina onlus. “Un time-lapse – commenta Matacchiera – costituito da 2.554 scatti fotografici di una definizione che consente di ottenere delle riprese con un dettaglio ed una luminosità sorprendenti e mai viste prima, di gran lunga superiori a quelle effettuate in precedenza. Una tecnica particolarmente utile per differenziare a distanza le nubi di vapore da quelle costituite da fumi e da polveri persistenti che possono viaggiare in atmosfera anche per molti chilometri con carichi inquinanti pericolosi per la salute umana”.
Un aiuto che viene dalla tecnologia e che Matacchiera utilizza per lanciare un appello ai Ministri del nuovo Governo: “Questo video è stato realizzato per dare maggiore vigore alle richieste di tutti gli ambientalisti e dei cittadini di Taranto che chiedono di fermare quella fabbrica e che non ne possono più di vivere in questo modo. I nostri ministri vedano questo video e si rendano conto che sotto quei fumi ci sono tantissime famiglie e tantissimi bambini che sono destinati ad ammalarsi”, commenta il presidente del Fondo Antidiossina onlus, che prosegue: “A tutto questo reiterato e vergognoso “modus operandi” di fare acciaio che va a danneggiare l’ambiente e la salute dei cittadini jonici, come si può ben vedere dal video allegato, si aggiunge la beffa della immunità penale che è stata data ai commissari straordinari dell’Ilva di Taranto e, successivamente, anche ed espressamente ai nuovi acquirenti con il decreto legge 98/2016. Una immunità penale per violazioni (sull’attuazione del piano ambientale) delle norme ambientali e della salute che viola i principi fondamentali della nostra costituzione”.