Roma – “Le mie congratulazioni ai Carabinieri forestali del raggruppamento Cites per l’operazione ‘Ali azzurre’, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, che ha portato al sequestro in Sabina e a Roma di oltre 50 uccelli appartenenti a specie protette, tra cui cardellini e verzellini, e di 15 ghiandaie marine, specie rara”.
Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa plaude agli ultimi risultati della campagna estiva di contrasto ai crimini contro l’avifauna protetta condotta dai Carabinieri forestali del raggruppamento Cites a protezione di uccelli in via di estinzione.
“Con questa operazione – continua il ministro – i Carabinieri hanno dato un duro colpo al prelievo dai nidi di piccoli e uova, attività illegale che purtroppo imperversa in questo periodo, a danno di specie altamente protette spesso in via di estinzione. Un’operazione che è un’attuazione efficace del Piano nazionale del ministero dell’Ambiente a tutela degli uccelli italiani ed europei, oltre che una dimostrazione di grande professionalità contro il bracconaggio e i traffici illeciti di animali”.
Gli uccelli sono stati affidati al centro di recupero Lipu di Roma, in attesa di essere riabilitati al volo e liberati.