Nove medici veterinari volontari, tre veterinari dell’azienda sanitaria provinciale, un assistente, dieci volontari: sono loro la squadra di specialisti che, in base alle disponibilità e alle specializzazioni, si alterneranno fino al 22 luglio per dare concreta attuazione al “Progetto Isola – Uno strumento di civiltà”.
La squadra sul campo procederà all’identificazione e sterilizzazione dei randagi di Lampedusa, all’accudimento dei cani vaganti sul territorio e al facilitare la loro adozione: sono circa 130 i cani randagi dell’Isola ai quali offriremo le necessarie cure, grazie a questo innovativo progetto avviato dal Comune di Lampedusa con LAV, Ordine dei Veterinari della Provincia di Palermo, ASP di Palermo, Corpo Forestale Regionale, IZS della Sicilia, Leishmania Center di Roma, e l’associazione locale “Il cuore ha quattro zampe”.
Proprio nelle ultime ore è stato allestito, presso i locali del Corpo Forestale Regionale presenti sull’Isola, l’ambulatorio veterinario attrezzato per procedere alle prime sterilizzazioni dei randagi dell’Isola.
Parte integrante del Progetto è anche l’accudimento dei cani vaganti sul territorio, con la distribuzione di mangiatoie, cibo e acqua, l’adozione degli animali e una campagna informativa destinata a turisti e cittadini, con depliant (in italiano e in inglese) distribuiti nei principali luoghi di transito sull’Isola.
“Il Comune di Lampedusa e Linosa vuole tutelare la salute degli animali presenti sull’Isola e fornire loro tutta l’assistenza necessaria – afferma Salvatore Martello Sindaco del Comune di Lampedusa e Linosa – Il progetto realizzato con LAV, che vede coinvolti i veterinari dell’ASP Palermo, dell’Ordine dei Medici Veterinari di Palermo, dell’IZS della Sicilia e del Leishmania Center di Roma, permetterà di garantire assistenza veterinaria a tutti loro. L’amministrazione comunale sta concludendo con l’aiuto della LAV le procedure per l’istituzione di un presidio veterinario pubblico permanente che diventerà un punto di riferimento per animali bisognosi di cure e per i volontari”.