5.000 metri cubi di rifiuti speciali sequestrati è il bilancio degli ultimi interventi condotti mentre proseguono, su impulso del Ministero dell’Ambiente, le attività di prevenzione dei roghi tossici di rifiuti attraverso la ricerca e il sequestro di capannoni utilizzati come discariche abusive.
Il NOE (Nucleo Operativo Ecologico) insieme ad altre componenti dell’Arma territoriale dei Carabinieri, è intervenuto oggi a Cinisello Balsamo, Milano, dove nel corso del controllo di una fabbrica dismessa è stato individuato un capannone al cui interno erano depositate illecitamente circa 60 tonnellate di rifiuti, costituiti principalmente da plastica, che potenzialmente avrebbero potuto essere dati alle fiamme anche allo scopo di cancellarne le tracce. Il quantitativo e la tipologia di rifiuti rinvenuti è tale da potersi ipotizzare non solo la realizzazione di una discarica abusiva, ma anche un’illecita attività di gestione, raccolta e smaltimento di rifiuti speciali. Per tale motivo i responsabili del sito sono stato denunciati in stato di libertà e segnalati alla Procura della Repubblica di Monza per gestione illecita dei rifiuti. Il capannone industriale, del tutto privo di autorizzazioni per lo stoccaggio dei rifiuti, è stato sottoposto a sequestro mentre sono già in corso le attività di caratterizzazione dei rifiuti rinvenuti, allo scopo di poter conseguentemente procedere al corretto smaltimento.
L’operazione odierna si aggiunge ai recenti interventi dei carabinieri del NOE a Roletto (TO), Cornaredo (MI), Pregnana Milanese (MI) e Bologna, che hanno consentito di sequestrare complessivamente oltre 5.000 metri cubi di rifiuti speciali abusivamente stoccati.
“Mi congratulo con i Carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) per la serie di operazioni portate avanti negli ultimi giorni. Prevenire i roghi tossici di rifiuti e ripristinare la legalità nella gestione dei rifiuti è una nostra priorità” afferma il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.