Sono sbarcati nel primo pomeriggio all’aeroporto di Elmas – in provincia di Cagliari – i tre grifoni nati in cattività nel Royal Zoo Artis di Amsterdam, destinati a tornare in natura per completare il ripopolamento dell’areale bosano grazie al progetto LIFE “Sulle ali del grifone”. I tre rapaci, due maschi e una femmina di circa dieci mesi, sono già stati trasferiti ad Olmedo (Sassari) all’interno di gabbie da viaggio prima di essere trasferiti nella voliera di pre-ambientamento del presidio forestale di Monte Minerva a Villanova Monteleone. Ed è proprio qui che verranno rilasciati, dove si uniranno ai 38 già rilasciati in questi ultimi due anni grazie all’operativitá del personale Forestas supportato dai fondi e dal team creato per questo progetto Life.
Tutta l’operazione rientra nel progetto “Life – Sotto le ali del grifone”, ideato per la conservazione della specie e che coinvolge l’Università di Sassari (capofila del progetto) il Comune di Bosa, il Corpo forestale e l’Agenzia Forestas. I tre grifoni saranno monitorati con un trasmettitore GPS, in modo che lo Zoo Artis sarà in grado di seguirne il comportamento nel nuovo ambiente. La Sardegna è in prima linea nella salvaguardia dei rapaci a livello europeo grazie alle numerose collaborazioni instaurate dall’agenzia Forestas nell’ambito di progetti Life con gli altri centri di ricerca francesi e spagnoli.
Infatti, grazie a questo progetto e per la prima volta sul territorio nazionale, nel 2016 sono stati attivati i carnai aziendali per l’alimentazione dei grifoni e degli uccelli necrofagi. L’isola, grazie all’iter di approvazione iniziato dall’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente e concluso da quello della Sanità, era stata la prima Regione in Italia ad attivare le deroghe previste dai regolamenti comunitari per lo smaltimento dei SOA (carcasse animali) in Italia.
I tre esemplari hanno già superato tutti i controlli sanitari preventivi, risultando negativi ai test sulle malattie che colpiscono gli uccelli: influenza aviaria, la ‘Newcastle’ o ‘pseudopeste aviare’ e la ‘West Nile Disease’.