In Italia si sprecano in media 370 grammi di cibo a famiglia, a settimana, meno rispetto ad altri Paesi europei; soprattutto alimenti freschi come frutta e verdura, pane, latte e yogurt. È quanto emerge dalla prima ricerca dell’Osservatorio nazionale sulle eccedenze, sui recuperi e sullo spreco alimentare. La ricerca è stata presentata in occasione del ‘tavolo’ per la lotta agli sprechi e l’assistenza alimentare che si è tenuto al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo ed al quale hanno partecipato tutti gli attori della filiera agroalimentare, le Istituzioni competenti e gli enti caritativi.
“Questi primi dati – commenta il Ministro Gian Marco Centinaio – dimostrano un’attenzione crescente da parte dei cittadini nei confronti della tematica. Un rispetto per il cibo e per il lavoro che c’è dietro. Avere dei dati attendibili contro gli sprechi è un importante passo in avanti nella lotta a questo fenomeno, anche dal punto di vista sociale. Per questo il nostro impegno prosegue attraverso campagne di comunicazione che sono in programma per sensibilizzare il maggior numero di persone”.
Il Tavolo ha proseguito la discussione con la presentazione dei risultati dei bandi ministeriali per il finanziamento di progetti legati al recupero, alla prevenzione e alla lotta allo spreco. La partecipazione a questa iniziativa ha visto il coinvolgimento di Università, Centri di ricerca, Enti caritativi, Imprese. Premiati 14 progetti innovativi che spaziano dal recupero al miglioramento della shelf life, al riutilizzo dei prodotti alimentari.