È fissato al primo marzo l’avvio operativo dell’ecotassa, l’imposta prevista dalla legge di Bilancio per disincentivare l’utilizzo delle auto più inquinanti. L’imposta sarà di 1.100 euro per l’acquisto di una nuova auto con emissione comprese tra 161 e 175 CO2 g/Km, di 1.600 euro per la fascia 176-200, di 2.000 euro tra 201 e 250 e di 2.500 euro oltre 250.
Fissato a 54.900 euro, Iva inclusa, il limite al di sotto del quale scatteranno, invece, gli ecoincentivi per l’acquisto di auto poco inquinanti, ibride o elettriche: per l’elettrico il contributo è di 6 mila euro se si rottama un veicolo euro 0, 1, 2, 3, 4 e di 4 mila euro senza rottamazione. Per l’ibrido, gli incentivi passano a 4 mila euro con rottamazione e 1.500 senza. Sarà fino a 3.000 euro il contributo per l’acquisto di motorini elettrici o ibridi. È prevista una detrazione del 50% su un ammontare non superiore a 3.000 euro da ripartire in dieci quote annuali di pari importo per le spese di acquisto e installazione di punti di ricarica per i veicoli elettrici sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021. Per l’ecobonus, tuttavia, partirà solo la piattaforma on line per la registrazione dei concessionari, mentre per il decollo manca ancora un decreto del ministero dello Sviluppo economico.