Come può uno pneumatico a fine vita combattere il cambiamento climatico, limitare l’utilizzo delle risorse fossili e di energia e contribuire a rendere più sostenibili e “smart” le nostre città? Da venerdì 22 fino a domenica 24 marzo, alla stazione di Padova, adulti e bambini troveranno una risposta a questa domanda visitando la carrozza allestita da Ecopneus all’interno del TrenoVerde, la storica campagna itinerante di Legambiente e Ferrovie dello Stato di cui Ecopneus è partner principale, quest’anno dedicata a una grande sfida globale: uscire dall’era delle fonti fossili e fermare i mutamenti climatici. Nel 2018 Ecopneus ha raccolto e gestito in Veneto 23.136 tonnellate di pneumatici fuori uso (PFU). A livello provinciale, 5.545 tonnellate sono state raccolte nella Provincia di Verona, 4.284 in quella di Padova, 4.189 nella Provincia di Vicenza, 3.887 a Treviso, 3.223 a Venezia, 1.161 ton a Rovigo, 847 ton a Belluno.
La terza carrozza del convoglio è tutta dedicata alla filiera del recupero e riciclo degli Pneumatici Fuori Uso (i PFU) di Ecopneus. La gomma di cui è costituito uno pneumatico è infatti un materiale di eccezionale qualità utilizzato per realizzare asfalti “silenziosi” sicuri e duraturi, campi da calcio, superfici sportive polivalenti, isolanti acustici, oggetti dell’arredo urbano, energia e molto altro ancora. All’interno della carrozza i visitatori troveranno una confortevole pavimentazione realizzata con oltre 1.000 kg di gomma riciclata sagomata e colorata per ricrearne alcune delle sue principali applicazioni, come ad esempio campi da tennis, piste ciclabili e per l’atletica. Illustrazioni, giochi e installazioni condurranno grandi e piccoli attraverso un percorso educativo per toccare con mano l’importanza di un corretto riciclo dei PFU e le molteplici applicazioni della gomma riciclata.
“Partecipare al viaggio del TrenoVerde – ha dichiarato Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus – è un’ottima occasione per mostrare ai tanti studenti e cittadini coinvolti il valore e l’importanza del riciclo dei PFU, attraverso i tanti campi di applicazione di questo straordinario materiale: dalle mattonelle antitrauma delle aree giochi per i più piccini alle strade, dai campi da basket e pallavolo delle palestre scolastiche ai dissuasori di sosta, dalle panchine e le fioriere fino agli isolanti per l’industria edile. Dedichiamo molta attenzione all’educazione, perché la cultura della tutela dell’ambiente deve essere un valore centrale specialmente per le nuove generazioni, i cittadini adulti di domani”.