Da alcuni giorni è operativo il portale cartografico del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, raggiungibile dal sito istituzionale del parco attraverso apposito link (https://sit.parcoabruzzo.it/portal/home/).
Il portale cartografico, realizzato da una società specializzata, è uno strumento in continuo aggiornamento che permette all’Ente Parco di fare un grande passo in avanti sul fronte della gestione dei dati territoriali e cartografici, che sempre più sono alla base di tantissime attività, non solo tecniche ma anche legate alla fruizione del territorio da parte di residenti, progettisti e turisti. Sul fronte interno il portale, nella sua parte riservata, permetterà alle guardie del Parco ed ai tecnici dei vari servizi di inserire direttamente negli archivi digitali dell’Ente tutti i dati che quotidianamente raccolgono sul territorio; durante i servizi in montagna o presso le aziende agricole dei 24 comuni del Parco si potranno inserire con un semplice tablet tutti i dati, debitamente georeferenziati, relativi ad osservazioni naturalistiche e censimenti, ai verbali di accertamento dei danni provocati dalla fauna, alla manutenzione dei sentieri ed a molti altri settori di intervento. In tempo reale, tutti questi dati confluiranno nei data base dell’Ente, anche in formato cartografico. Niente più schede cartacee, dunque, con un consistente risparmio di tempo e la possibilità di rendere più efficiente il lavoro di conservazione e controllo del territorio.
La novità riguarda anche i residenti ed i fruitori del Parco: il portale, infatti, nella sua parte accessibile a tutti, mette a disposizione del pubblico tutta la cartografia disponibile ad oggi, compresa quella del Piano del Parco in via di approvazione; si tratta di un’operazione di grande trasparenza e di assistenza ai tecnici, sia privati che degli altri enti, che potranno utilizzare i dati per le loro attività professionali. Residenti e privati potranno però utilizzare il portale anche per contribuire alla raccolta di dati utili alla gestione: vi sono infatti schede per segnalare l’avvistamento di animali rari, così come della flora dell’Area Protetta e, soprattutto, per lo stato manutentivo della rete sentieristica. Tali segnalazioni saranno valutate dagli esperti e, se validate, saranno inserite nel database del Parco ed utilizzate per migliorare e velocizzare la gestione. Per i turisti infine, il portale sarà di aiuto nella valutazione dei percorsi da scegliere, che sono presenti anche in versione tridimensionale, utile a comprendere dislivelli e difficoltà di ciascuno dei circa 150 sentieri ufficiali. “Uno strumento indispensabile, un sistema informativo territoriale che potrà crescere progressivamente e che consente al Parco di essere al passo con i tempi sul fronte della gestione dei dati cartografici”, afferma il Presidente del Parco Antonio Carrara, che ha fortemente voluto questo strumento per contribuire a fare del PNALM un Ente moderno e vicino al cittadino.