Stretta sulle “botticelle”: trazione animale non più autorizzabile per il “servizio di piazza” e l’affido degli animali avverrà con decreto del Ministero della Salute.
La Commissione Trasporti della Camera ha approvato la riscrittura integrale dell’art.70 del Codice stradale che disciplina il “servizio di piazza”, ovvero il servizio pubblico di trasporto svolto con “veicoli a trazione animale” o con “slitte”. Una sostanziale parafrasi, che prelude alla abolizione della famose botticelle trainate dai cavalli presenti non solo a Roma, ma in molte grandi città italiane.
La modifica è frutto di una serie di emendamenti bipartisan, fra cui quello delle deputate di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla e Federica Zanella dell’Intergruppo per i diritti degli animali: “Avremmo voluto – spiegano – l’abrogazione dell’art.70 del codice strada senza eccezioni”, tuttavia si tratta di “un risultato davvero importante, che salverà la vita di tanti cavalli che non soffriranno più nel traffico delle città”.
Cosa cambia – Per il “servizio di piazza”, (servizio pubblico di trasporto) i Comuni potranno rilasciare le licenze solo per condurre “slitte”- cioè veicoli privi di propulsore (motore); cancellate invece le licenze per lo svolgimento di questo servizio con “veicoli a trazione animale”.
Il ” trasporto a trazione animale” potrà essere consentito “esclusivamente all’interno di parchi urbani e riserve naturali a fini ludici, culturali e turistici, nonché in occasione e limitatamente alla durata di manifestazioni pubbliche a carattere religioso, culturale, rievocativo storico e della tradizione popolare”.
I regolamenti comunali dovranno conformarsi entro dodici mesi, potendo prevedere la conversione delle licenze già rilasciate in licenze di altro tipo, taxi compresi.
Affido animali – Con decreto del Ministro della salute saranno stabiliti i criteri per l’affidamento degli animali, utilizzati per il trasporto di persone in servizi di piazza e in servizi pubblici non di linea, ad associazioni di protezione animale riconosciute.
Il decreto ministeriale dovrà essere emanato entro sei mesi dall’entrata in vigore del nuovo articolo 70.
Iter – Il testo base per la revisione del Codice della Strada, prosegue l’esame in IX Commissione Trasporti, in sede referente.