Fieracavalli lancia la sua Academy. In vista della 121a edizione, a Veronafiere dal 7 al 10 novembre, la più importante manifestazione equestre nazionale punta a promuovere un nuovo approccio etico al mondo del cavallo. Un progetto che ha l’obiettivo di diffondere una cultura sempre più rispettosa del benessere dell’animale, ponendo anche l’accento sulla sostenibilità ambientale di cui il turismo in sella è naturale ambasciatore.
“Nel 2014 abbiamo istituito a una commissione incaricata di tutelare gli oltre 2mila animali presenti a Fieracavalli – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Ora abbiamo sviluppato e messo a sistema questa esperienza e i suoi valori con l’Academy, per continuare ad accompagnare e sostenere l’evoluzione del ruolo del cavallo nella società, così come abbiamo fatto per 121 anni”. Fieracavalli Academy si articola in diverse aree con iniziative specifiche, coordinate da un gruppo di referenti.
Vittorio Garrone – imprenditore e fondatore del Team Wow – e Michel Robert – campione e trainer di fama internazionale – sono i responsabili della parte sportiva, da sempre anima della rassegna di Veronafiere. A loro il compito di consigliare e formare i giovani cavalieri che quest’anno, a Fieracavalli, avranno anche l’opportunità di partecipare ai corsi teorici e pratici di equitazione naturale della Wow Michel Robert Experience, nella giornata di sabato 9 novembre.
A vigilare sull’aspetto legato più direttamente alla tutela del benessere animale, invece, sono Nicole Berlusconi e Matteo Gianesella, rispettivamente presidente di Progetto Islander – realtà che si occupa del recupero di cavalli maltrattati – e professore di Clinica medica veterinaria dell’Università degli Studi di Padova. Entrambi proseguono il lavoro iniziato cinque anni fa come membri della commissione etico-scientifica di Fieracavalli.
Mara Manente, direttrice del Ciset, Centro internazionale di studi sull’economia turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia supervisiona poi il settore dell’Academy che fa riferimento a equiturismo e sostenibilità. Due punti su cui Fieracavalli ha continuato a investire, a partire dalla pubblicazione della prima guida per le vacanze in sella in collaborazione con il Touring Club Italiano e dall’istituzione di “Horse Friendly”, vero e proprio marchio di qualità che certifica hotel, maneggi, ippovie, parchi, e agriturismi a misura di cavallo.
A Fieracavalli 2019 debutta inoltre la Piazza del turismo sostenibile, con uno spazio dedicato a incontri e seminari tenuti da Earth Academy e Ciset. L’impronta etica è presente anche negli arredi e nelle strutture di quest’area, realizzati dal laboratorio artigianale Reverse IN che dà lavoro ai detenuti della Casa circondariale di Montorio, in provincia di Verona. Nella direzione del rispetto dell’ambiente va il nuovo protocollo firmato da Fieracavalli e Alis-Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile per ridurre le emissioni di Co2 collegate al trasporto dei cavalli diretti in fiera.
Infine, l’etica dell’Academy si declina nel sociale, ambito gestito da Leonardo Zoccante, professore dell’Azienda ospedaliera universitaria di Borgo Trento-Verona. In questo caso il focus è sull’importanza del cavallo nelle attività di pet-therapy. Prendersi cura e interagire con questo animale consente, ad esempio, di riavvicinare i nonni e i nipoti, come nel caso del progetto “Sulle ali di Pegaso”, o aiuta gli adolescenti a superare problemi caratteriali, di socializzazione e di dipendenza da smartphone, come spiegato in una delle tesi di laurea sugli interventi assistiti che saranno premiate quest’anno in fiera a Verona.