Saranno liberate domani, direttamente in mare, le 14 tartarughine ritrovate due giorni fa sulla spiaggia di Meta di Sorrento. “Erano almeno trent’anni – fanno sapere dal parco marino di Punta Campanella – che non si rinveniva una modificazione di una caretta caretta su queste spiagge”.
Le piccole fanno parte di un contingente più cospicuo di 80 esemplari venuto alla luce inaspettatamente e che in parte ha guadagnato il mare autonomamente subito dopo la schiusa. “Ora sono tutte in perfette condizioni e pronte a cominciare la loro nuova vita in acqua – spiega Punta Campanella in una nota – dopo aver trascorso due giorni sotto il monitoraggio e l’accudienza degli esperti della Stazione Zoologica Anthon Dohrn di Napoli”.
Le tartarughine potranno dunque raggiungere i propri fratelli dalle correnti che corrono al largo di Punta Campanella, tra Capri e la costiera, in modo da avere più chance di sopravvivere senza dover affrontare il loro viaggio partendo dalla spiaggia. “Ora affronteranno la loro nuova vita in mare, e magari torneranno a trovarci tra 20-30 anni, per nidificare sulla stessa spiaggia”, conclude la nota.
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