Il ministro Costa invia sul posto la Guardia Costiera. “Obiettivo prioritario salvare il mare”
Una discarica abusiva dalle proporzioni molto vaste, si stima intorno a 20 ettari, a ridosso del mare, sulla spiaggia di Milazzo, in provincia di Messina, è stata sequestrata dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera su disposizione della procura. Cumuli di rifiuti accatastati e disseminati in riva al mare, tra cui anche dei fusti, sono emersi a seguito della recente mareggiata: uno sfregio intollerabile alla natura.
Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, appena saputo della discarica abusiva che minaccia il mare, ha inviato immediatamente sul posto per una verifica ispettiva il capo del Reparto Ambientale Marino, l’ammiraglio Aurelio Caligiore, affiancato dal suo staff, che sta effettuando gli accertamenti del caso. Sotto la spiaggia si è così scoperto una vera e propria discarica abusiva: la situazione è delicata dal punto di vista ambientale e sanitario. Proprio per questo sono scattati immediatamente i sopralluoghi e le indagini, tuttora in corso. Sul posto è intervenuta anche la senatrice Barbara Floridia.
“Stiamo monitorando con attenzione – afferma il ministro Costa – quanto accaduto: un fatto davvero sconcertante. Stiamo attivando tutti gli attori istituzionali competenti sul territorio, dal Comune alla Regione, affinché si scongiuri il pericolo che i rifiuti finiscano in mare e affinché vengano prontamente rimossi. Il nostro obiettivo prioritario è salvare il mare da un eventuale inquinamento, agevolare un rapido ripristino ambientale dell’area e proteggere la popolazione da eventuali rischi sanitari”.