Piantare fiori nei nostri vasi e nei nostri giardini, non solo renderà più allegri e colorati i luoghi nei quali viviamo ma aiuterà il ciclo vitale degli insetti impollinatori.
“Sappiamo tutti, infatti – fa sapere il Parco dei Castelli Romani – che la diminuzione dell’impollinazione da insetti a livello globale è ormai un dato di fatto che crea gravi ripercussioni sia agli ecosistemi sia all’agricoltura che ne subisce ogni anno gli ingenti danni economici. E allora – consiglia il Parco – con qualche accorgimento possiamo dare una mano ai nostri impollinatori scegliendo piante ornamentali o aromatiche, piante facili da seminare e far crescere che tra l’altro regalano fioriture molto belle e che sono utili a rifornire gli insetti di polline e nettare durante tutto l’arco dell’anno”. Tra le specie particolarmente appetibili per le api e le farfalle troviamo il rosmarino, la salvia, la borragine, l’erba cipollina, il basilico, la lavanda, ma anche fiori primaverili come i tulipani o i variopinti crisantemi autunnali.
La diminuzione dell’impollinazione da insetti a livello globale è ormai purtroppo un dato di fatto che crea gravi ripercussioni sia agli ecosistemi sia all’agricoltura che ne subisce ogni anno gli ingenti danni economici. È necessario agire in fretta per impedire che il fenomeno peggiori. Non utilizzare pesticidi, conservare gli habitat e contrastare l’immissione di specie esotiche invasive, sono tra le azioni da portare avanti, ma ognuno di noi può dare il proprio contributo. Chiunque abbia un balcone o un giardino, può piantare fiori che attirino insetti impollinatori come le api e le farfalle.