Il Consiglio di Indirizzo di GBC Italia, composto dai neoeletti 24 membri, ha proclamato il 23 ottobre, con voto unanime, Marco Mari nuovo Presidente di GBC Italia
Marco Mari ha una venticinquennale esperienza nei temi della sostenibilità e della certificazione nell’ambito dell’edilizia e dei prodotti. Apprezzato consulente strategico è stato richiesto nel Board di associazioni quali ANPAR e Re-Mind Filiera Immobiliare. Partecipa e coordina attivamente vari comitati scientifici tra cui quello di Remtech-RIGENERACITY e Fondazione Montagne Italia. È attualmente membro del collegio dei docenti del corso di dottorato in Sostenibilità Ambientale e Benessere dell’Università di Ferrara, è Presidente dell’Advisory Board di Ongreening la piattaforma internazionale per il green building e i green product. “Assumere l’incarico di Presidente di GBC Italia è per me un grande onore e al contempo una sfida impegnativa, soprattutto in un periodo come quello che stiamo purtroppo passando”, dichiara il neopresidente Mari: “serve procedere sulla strada tracciata dalla nostra Community, rafforzando i nostri legami, e definendo nuove strategie che ci permettano fornire le corrette indicazioni e strumenti per rigenerare l’ambiente costruito in equilibrio con la natura. La nostra associazione ha già posto le basi e gli strumenti per definire una nuova cultura dell’abitare, ora ciò che ci aspetta è una grande responsabilità: progettare un futuro più resiliente, sostenibile e salubre per tutti.” L’Assemblea del Consiglio di Indirizzo ha manifestato sin da subito una coralità di pensiero, esprimendo la chiara volontà di lavorare insieme per obiettivi condivisi, all’insegna dell’inclusione e del consenso. In tale sede sono stati nominati anche gli ulteriori componenti della squadra esecutiva presentata dal Presidente Mari: Fabrizio Capaccioli con il ruolo di Vicepresidente, Enrico Scalchi con il ruolo di Segretario Generale, oltre ai consiglieri esecutivi Giuliano Dall’Ò (cui è stata riconosciuta la carica onorifica di Former President per l’impronta lasciata nel precedente mandato), Francesco Bedeschi e Iris Visentin.