Promozione della ciclabilità, dello sharing, del car pooling, dei veicoli elettrici: la pandemia da Covid-19 ha aperto nuovi scenari anche sul fronte spostamenti e per quelli casa-lavoro, anche con le prospettive del lavoro agile, arriva un piano dettagliato di Mobility management del ministero dell’Ambiente per il 2021. “La pandemia che stiamo attraversando ridisegna scenari e prospettive in tutti i settori e anche il mobility management ne è coinvolto”, afferma in una nota il direttore generale per l’innovazione il personale e la partecipazione del Mattm, Maria Carmela Giarratano, spiegando che “il programma individua un percorso di lavoro che farà i conti con l’evolversi della situazione, con l’obiettivo ultimo di favorire per tutti e per quanto possibile modalità di trasporto casa-lavoro più sostenibili come parte del processo di miglioramento del benessere aziendale”. Il Decreto legge ‘Rilancio’ – si ricorda nella nota – ha previsto una serie di misure volte a incentivare la mobilità sostenibile, tra le quali il ‘buono mobilità’, con specifiche previsioni riguardanti il mobility management. Tra queste, l’abbassamento a 100 unità della soglia minima del numero di dipendenti per il quale è prevista la figura del mobility manager, l’allargamento della platea dei comuni interessati a tutti quelli con popolazione superiore a 50.000 abitanti, la ridefinizione dei compiti del mobility manager. Il ministero dell’Ambiente, ricorda inoltre che nei mesi scorsi ha rinnovato l’incarico di mobility manager all’architetto Felice Cappelluti.