Giuseppe Altieri docente di entomologia: “E’ troppo tardi per non fare nulla contro pesticidi ed OGM. Dateci un Ministero dell’Agroecologico”.
Roma – “In italia con 20 miliardi all’anno di fondi europei disponibili dalla politica agricola possiamo riconvertire ai sistemi biologici tutta la nostra agricoltura, ottenendo un risparmio potenziale del 30% sulla spesa sociale per patologie cronico-degernerative provocate dai pesticidi chimici sintetici. Ovvero un risparmio di almeno 30 miliardi per lo stato ed altrettanti per i privati che in qualche modo cercano di curarsi dal cancro, parkinson, alzheimer, celiachie, linfomi, sterilità, patologie neonatali”.
E’ quanto si può leggere in una velina che da ieri circola per le stanze ed i corridoi che contano di Monte Citorio e Palazzo Madama. Riporta in sintesi brani significativi ed interessanti dei ripetuti studi e sperimentazoni, alcuni addirittura sconosciuti, sui danni prodotti dall’uso spregiudicato della chimica nelle coltivazioni agricole. Autore della denuncia il professor Giuseppe Altieri docente ordinario di Entmologia-Fitopatologia ricercatore e sperimentatore: insignito del XVI premio Padre Pio di Pietralcina per la sua attività professionale in difesa della salute della terra e dell’alimentare. Il Professor Altieri ricordando che ieri si è celebrato il giorno della “memoria”, formula una denuncia storica: “Oggi è il giorno della memoria delle vittime dei campi di sterminio di Hitler, sotto le industrie agro-farmaceutiche dell’epoca Fusione Bayer-Monsanto o IG-Farben , processate a Norimberga per crimini contro l’Umanità. Ma è anche il giorno del “memoriale” vittime, molto più numerose, dello “ Sterminio dei Campi”, provocato successivamente ancora da Bayer, Monsanto e consorelle agro-farmaceutiche”. E perché possa diminuire, se non cessare, lo sterminio dei nostri prati ed il pericolo che residui di veleni non si nascondano anche fra l’erba del nostro giardino”. Citando la ricerca realizzata dall’Istituto Ramazzini di Bologna nei parchi e giardini dell’Alto Adige dove sono stati individuati residui di 32 diversi pesticidi, il professor Altieri invoca: “Dateci un Ministro agroecologico, cioè competente e risoluto a tutela della salute e della sovranità ambientale ed alimentare. Che crei 3 milioni di posti di lavoro, basati sulla tradizione biologica mediterranea. L’Italia ha raggiunto il record mondiale dei tumori infantili con un tasso doppio d’incremento rispetto alla media europea (OMS) e ha perso almeno 8 anni di aspettativa di vita sana negli ultimi venti anni (Eurostat). Ogni anno le acque sono sempre più inquinate di multiresidui di pesticidi, le api sempre meno, così come i nostri spermatozoi, ammalati per creature infelici o gravidanze fallite…fertilità persa per sempre, strettamente correlata a quella dei terreni agricoli, sempre più poveri, per alimenti malati e avvelenati come chi se ne nutre.”
Un documento fra il serio ed il faceto questo dell’entomologo? Una provocazione ? Un’autocanditatura? Può essere tutto ed il contrario di tutto, specialmente in questo periodo di politica folle, ma il grido che conclude la nota è di una verità assoluta: ““E’ troppo tardi…troppo tardi per non fare nulla. Dateci un Ministero Agroecologico e tolleranza zero contro ogm e pesticidi”.