La Federazione Nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori esprime apprezzamento per l’Istituzione del Ministero del Turismo nell’ambito del neonato Governo e per le parole pronunciate dal Premier Draghi nel discorso al Senato di mercoledì 17 febbraio 2021, riguardanti questo comparto.
Il Presidente della Federazione nazionale, Paolo Morbidoni, ritiene che sia strategico “valorizzare le competenze maturate nei territori, sfruttare l’operatività di realtà già costituite e rappresentative, di partenariati orizzontali, come le Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori, ma non solo, per spendere presto e bene le risorse che saranno disponibili, sapendo che il turismo rurale ed enogastronomico rappresentano una fondamentale risposta per creare occasioni di lavoro qualificate, mantenere vitalità nelle campagne e nei borghi, conservare il territorio e valorizzare la straordinaria biodiversità di questo paese.”
Anche la nascita di un Ministero ad hoc, è certamente un’opportunità da cogliere, con l’auspicio che i tempi per renderlo operativo, trasferendo le competenze dal Mibact, non siano lunghi. La Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia è pronta a dare il suo contributo, ripartendo da dove il lavoro si era interrotto. “Subito un tavolo di confronto con i nuovi Ministri all’Agricoltura, On. Patuanelli e Turismo, On. Garavaglia, insieme alle principali associazioni di settore che si occupano di enoturismo, ripartendo dal “Patto di Spello”, siglato lo scorso novembre da Federazione SVOS, Città del Vino, Città dell’Olio, Movimento Turismo del Vino e Movimento Turismo dell’Olio.”