Una riconferma e due new entry: il Parco Nazionale del Gran Paradiso rimane nella “Green List” della Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) mentre per la prima volta, saluta l’ingresso del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e di quello delle Foreste Casentinesi. Confermato una volta in più, da maggiore consesso internazionale, l’impegno dell’Italia non solo in termini di governance delle aree protette, ma anche degli sforzi condotti a tutela della biodiversità.
I tre prestigiosi riconoscimenti sono stati consegnati dalle mani del responsabile del Global Protected Areas Programme IUCN, James Hardcastle, durante lo svolgimento del Congresso a Marsiglia, in programma dal 3 all’11 settembre. Un appuntamento fondamentale che fa il punto sulle proposte per il prossimo decennio su tutela della biodiversità, natura, sostenibilità e mutamenti climatici, tanto sentito quanto partecipato: per la settimana di svolgimento sono stati previsti migliaia di partecipanti, speaker da centosessanta paesi di tutto il mondo, millequattrocento rappresentanti di istituzioni internazionali, stati, organizzazioni non-governative, esperti e rappresentanti di comunità locali. Sono decine le sessioni tra forum, seminari e sedute plenarie dell’assemblea generale, tutto distribuito fra partecipazioni in presenza e in via telematica. Oltre all’elezione del consiglio e degli organismi direttivi della IUCN, l’assemblea assumerà delle raccomandazione e indicazioni operative per la conservazione della natura per il prossimo decennio, indirizzate soprattutto alle istituzioni internazionali, ai governi e ai policy makers; con particolare attenzione allo svolgimento della Conferenza ONU sul clima – COP 26 – che si terrà ai primi di novembre.
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