La tassonomia verde “ti può permettere di fare alcune cose, ma non significa che le devi fare”. E riguardo agli investimenti europei sull’energia nucleare, “non c’è alcuna intenzione di farlo”. Durante la conferenza annuale della Banca Europea degli Investimenti (BEI), il presidente Werner Hoyer ha preso una posizione chiara sul recente ingresso di energia nucleare e gas nella rosa degli investimenti green che il principale ente finanziario dell’Unione Europea potrebbe approvare nei prossimi anni. La BEI seguirà quindi le regole della tassonomia, ma ignorerà le parti che non ritiene compatibili con l’azione climatica necessaria.
Non si fa attendere la reazione dei verdi. “Dopo la sonora bocciatura del nucleare in tassonomia da parte degli esperti di finanza europei, arriva un altro autorevole no, a dimostrazione del fatto che la nostra posizione è ampiamente condivisa da chi ha una visione lungimirante e lucida del futuro e delle emergenze che siamo chiamati ad affrontare”, spiega in una nota Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde. Che aggiunge: “Il richiamo di Hoyer ad obiettivi a lungo termine, nel rispetto degli standard delineati dagli Accordi di Parigi, è un monito che speriamo venga ascoltato dalla Commissione europea, perché non possiamo permetterci il rischio di far diventare i green bond europei i peggiori a livello internazionale”.