(Adnkronos) – Sarebbero 23.800 i militari russi morti dal giorno dell’attacco della Russia all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.
Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 23.800 uomini, 1.048 carri armati, 2.519 mezzi corazzati, 459 sistemi d’artiglieria, 152 lanciarazzi multipli, 80 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 194 aerei, 155 elicotteri, 1.824 autoveicoli, 8 unità navali, 76 cisterne di carburante e 271 droni.
Gb: un quarto unità russe nel Paese rese inabili al combattimento
Più di un quarto delle unità dell’esercito russo inviate in Ucraina sono state rese ”inabili al combattimento”. E’ quanto sostiene l’intelligence britannica nel suo rapporto quotidiano aggiungendo che ”probabilmente serviranno anni alla Russia per ricostruire le sue forze”.
”Dall’inizio della guerra la Russia ha messo in campo oltre 120 battaglioni tattici, circa il 65 per cento della sua intera forza di combattimento di terra”, spiega il ministero della Difesa britannico, aggiungendo che ”sembra che oltre un quarto di queste unità siano state rese inabili al combattimento”.