(Adnkronos) – “Mai chiesto il visto per la Russia, ma ribadisco che se potessi essere utile per la pace farei qualsiasi cosa. Se il mio andare a Mosca servisse per fermare la guerra ci andrei subito, come andrei subito a Washington”. Lo dice Matteo Salvini, ospite di Radio Capital. Dopo due mesi e mezzo bisogna chiedersi cosa avvicina la pace e cosa la allontana. Spero che tutti abbiano la stessa voce di pace del Papa”, conclude il leader della Lega.
“Guerini? Dopo due mesi e mezzo domandiamoci a chi stanno andando queste armi. Difendere l’Uraina è doveroso, ma penso che lo stesso popolo abbia disperatamente voglia di cessate il fuoco, di pace”, dice poi Salvini dopo le parole del ministro della Difesa italiano di ieri in audizione alla Camera.
“Spiegatemi la differenza tra offensivo e difensivo, dopo migliaia di morti è giunto il momento di costringere Russia e Ucraina a sedersi a un tavolo”, conclude.