(Adnkronos) – Sostenibili per vocazione e ora anche per valutazione. Sono stati svelati ieri, al termine della prima giornata de ‘Il Salone della Csr e dell’Innovazione sociale’, i sei vincitori del primo Premio Impatto. L’iniziativa è nata in occasione del decimo anniversario del Salone per premiare le organizzazioni capaci di misurare e valutare l’impatto ambientale e sociale generato da progetti che contribuiscono concretamente allo sviluppo sostenibile. I vincitori sono tre organizzazioni non profit: Ail (Associazione Italiana contro le leucemie), Fondazione Comunità di Messina e Fondazione Banco Alimentare, e tre imprese profit: Jointly, Lendlease e Conceria Nuvolari.
Sono stati selezionati tra 89 candidati che hanno presentato progetti di sostenibilità realizzati tra il 2019 e il 2021 nel nostro Paese, o anche al di fuori dei confini ma con ricadute nazionali. I componenti della giuria sono rappresentanti del Gruppo promotore e del Comitato scientifico del Salone della Csr e dell’innovazione sociale ed esperti esterni: Marco Frey, Giorgio Fiorentini, Francesca Ricciardi, Federico Mento, Cristiana Rogate, Rossella Sobrero.
“Il Premio Impatto è nato per dare concretezza alla narrativa sulla sostenibilità che è spesso dichiarata ma poco dimostrata – commenta Giorgio Fiorentini, professore di Management delle imprese sociali all’Università Bocconi e membro della giuria del Premio -. La valutazione di KPI’s di impatto è un modo per rendere la trasparenza ambientale, sociale e di governance “spiegabile” in modo diretto e comprensibile alle persone. Quanto più saremo capaci di spiegare l’impatto in quantità e qualità delle nostre scelte di impresa sociale profit e non profit, tanto più daremo valore aggiunto a quanto dichiarato”.
In ambito non profit, la sezione di Bologna dell’Ail (Associazione italiana contro le leucemie) linfomi e mieloma ha messo a punto uno studio di valutazione di impatto sociale che analizza e concretizza il valore sociale ed economico generato da tre importanti servizi di assistenza: Assistenza Domiciliare Ematologica, Casa Ail e il servizio navetta. La Fondazione Banco Alimentare ha realizzato una valutazione di impatto delle attività basata su un sistema di monitoraggio costituito da un set di indicatori relativi sia alla dimensione sociale che a quella ambientale, con il coinvolgimento ampio e strutturato dei suoi stakeholder chiave. La Fondazione di Comunità di Messina, infine, ha realizzato la valutazione del progetto Capacity, nato per promuovere processi di rigenerazione urbana nella parte sud est della città di Messina e creare nuove opportunità in ambito abitativo, lavorativo e sociale.
Per la sezione profit, Jointly ha presentato la valutazione d’impatto di un programma, Professione Genitori, offerto alle aziende che intendono supportare i propri dipendenti nel loro ruolo genitoriale, anche su temi critici come l’uso del digitale o la scelta del percorso scolastico. Lendlease è stata premiata per la capacità di misurare i risulti ottenuti del progetto Programma 2121, finalizzato a valorizzare l’inclusione sociale dei detenuti presenti nel sistema carcerario lombardo attraverso la promozione di tirocini retribuiti in ambienti ‘non protetti’. Conceria Nuvolari ha sviluppato con il supporto del Politecnico di Milano un’analisi Lca rispondente all’impostazione europea dell’impronta ecologica di prodotto (Pef), per misurare gli impatti generati dalla lavorazione delle pelli e con la finalità di compensare le emissioni.
I premi, sei oggetti iconici realizzati da Vaia con il legno derivante dalla distruzione dei boschi delle Dolomiti nella tempesta del 2018, sono stati consegnati sul palco dell’edizione nazionale del Salone, in corso fino a domani all’Università Bicocca di Milano. L’impatto ambientale non è stato solo uno degli ambiti di valutazione per il conferimento del Premio Impatto, ma anche uno dei focus dell’intera attività del Salone, declinato in diverse importanti iniziative.
A partire dalla challenge ‘Sosteniamo le foreste!’, lanciata in collaborazione con AWorld e Rete Clima, nell’ambito della più vasta Campagna Foresta Italia. Grazie alla realizzazione di 15.000 buone azioni registrate sulla app AWorld entro il 5 ottobre 2022, il Salone si occuperà della gestione sostenibile di 5000 metri quadrati di foreste italiane certificate secondo standard Pefc. Su www.forestaitalia.it si può votare la foresta da gestire. Un’altra novità dell’edizione del decennale è il Frutteto del Salone della Csr, nato grazie alla collaborazione avviata con Biorfarm, che ha permesso a tutti i relatori dell’evento di adottare un albero per poi ricevere i suoi frutti. Sempre in ambito ambientale, infine, continua l’impegno del Salone nel far crescere il Bosco della Csr nel Parco Nord di Milano (qui le coordinate per visitarlo).
Ogni anno, al termine dell’evento, vengono piantati nuovi alberi per azzerare l’impronta ambientale, ma anche per arricchire di naturalità il contesto urbano della città che da dieci anni ospita una delle più importanti manifestazioni in Italia dedicata alla sostenibilità. Il progetto fa parte del piano di Forestazione urbana nazionale di Rete Clima, che ha ricevuto il Patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. I primi 86 alberi sono stati piantati ad ottobre del 2018, seguiti da 100 piante nel 2019 e 286 nel 2020. Nel 2021, grazie al contributo della community del Salone, gli alberi aggiunti sono diventati 486, raggiungendo l’ambizioso obiettivo di 50.300 Kg di CO2 risparmiati.
Ci sarà un riconoscimento anche per l’arte: domani verrà consegnato il Premio Protagonisti Cultura + Impresa 2022 a Michelangelo Pistoletto, uno degli artisti italiani più celebrati a livello internazionale. Si tratta, come ha spiegato lo stesso artista, della “fusione tra il Primo Paradiso, quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura, e il Secondo Paradiso artificiale sviluppato dall’intelligenza umana. Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. Il Terzo Paradiso è il grande mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale”. Tutti possono prendere parte all’ambizioso progetto, scegliendo di partecipare a uno dei Cantieri attivi, percorsi lunghi un anno tesi ad attivare un territorio, che mettono insieme associazioni, istituzioni, imprese, cittadini, movimenti che si ritrovano nella loro città per attivare processi concreti di cambiamento portando nel mondo la visione proposta dal segno/simbolo del Terzo Paradiso.