(Adnkronos) – E' stato arrestato il ragazzo di 16 anni che ha confessato di essere il responsabile degli attacchi di ieri in due scuole in Brasile, in cui sono state uccise tre persone ed altre 13 sono state ferite. Secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie dello stato di Espírito Santo, cinque feriti, tre adulti e due bambini, versano in condizioni molto gravi. Il ragazzo prima ha attaccato una scuola elementare e media pubblica – che lui aveva frequentato, e ha aperto il fuoco nella sala professori, uccidendo due persone e ferendone otto. Poi si è diretto in auto a una scuola privata dove ha ucciso uno studente e ferito altre persone. Dopo l'arresto, il ragazzo ha confessato che stava pianificando l'attacco, per il quale ha usato una pistola del padre, tenente della polizia militare, da un anno. Non si sarebbe ancora fatta luce sul movente dell'attacco. La polizia ha detto che il padre del ragazzo ha collaborato per convincerlo a consegnarsi alla polizia. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)