(Adnkronos) – E’ firmata e donata dal vignettista satirico Vauro l’immagine 2023 di Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi Lgbtqi+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai che con l’edizione di quest’anno, in programma dal 18 al 23 aprile, ha iniziato il percorso triennale che lo porterà a festeggiare, nel 2025, il suo quarantesimo anniversario. L’immagine raffigura un aquilone arcobaleno con il filo che lo lega spezzato. "Dicono che l'aquilone sia simbolo di libertà. Vola, volteggia nel vento. Ma è legato ad un filo. Quel filo può essere duro come il pregiudizio, può essere resistente quanto l'odio, freddo come l'insofferenza. Quel filo può essere una catena – spiega Vauro – libertà è che la catena, il filo si spezzi. E il vento la libertà, non l'aquilone, pur con tutti i suoi nastri e colori. Il vento non ha colore ma soffia o sussurra dove vuole. Il vento può liberare l'aquilone se il filo si rompe" "Stiamo vivendo un periodo di immobilismo rispetto ai diritti della comunità Lgbtqi +, come se tutti fossimo attaccati a una fune – commenta Vladimir Luxuria – l’immagine che ha pensato per noi Vauro e che ci ha donato porta invece con sé una speranza: che un giorno la fune si possa spezzare e che finalmente le nostre vite e la nostra dignità possano prendere il volo. Noi, con il cinema, cerchiamo di volare e di far volare il nostro pubblico con la fantasia ma speriamo anche che a questa nostra battaglia culturale possa seguire presto una battaglia politica". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)