(Adnkronos) – La società assiste le piccole aziende dell’agroalimentare dal ritiro alla spedizione dei prodotti, garantendone la tracciabilità Catanzaro, 6 marzo 2023. Peperoncini, olio, vino, salumi, formaggi e dolciumi. La Calabria è ricchissima di eccellenze agroalimentari, sempre più conosciute e richieste in tutto il mondo. La domanda di queste prelibatezze a livello nazionale è in continua crescita, ma sempre più di frequente non trova risposta a causa delle difficoltà legate alla logistica che scoraggiano le imprese locali. “Le aziende del settore agroalimentare sono spesso piccole o piccolissime, non hanno le conoscenze e le possibilità economiche per proporsi all’estero in autonomia” spiega Francesco Grandinetti, titolare insieme al fratello Mario di Kipoint, società di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, che da quasi vent’anni offre servizi postali e di micro logistica integrata. Tra le problematiche principali c’è quella legata al packaging. “Per trasportare in sicurezza prodotti deperibili o oggetti fragili, come le bottiglie di vetro per esempio, è necessario utilizzare contenitori e imballaggi specifici, che se acquistati in piccole quantità come dovrebbe fare la singola impresa hanno costi molto alti” aggiunge Grandinetti, che mette a disposizione delle proprie aziende clienti anche l’esperienza accumulata negli anni di lavoro nel settore fornendo un servizio di consulenza. Le aziende della micro logistica integrata, infatti, si occupano di ogni aspetto della gestione del prodotto: dagli spostamenti con i mezzi necessari per la conservazione corretta dei cibi alla spedizione verso qualsiasi Paese. Compresa, nel caso di Kipoint Lamezia Terme, la possibilità di stoccare nella sede dell’azienda una piccola scorta di prodotti, pronti da spedire rapidamente all’arrivo degli ordini. Parlando di esportazioni fuori dall’Europa, inoltre, è necessario avere conoscenze e competenze specifiche: “Ogni Stato – racconta l’imprenditore – ha norme particolari sull’ingresso nel proprio territorio di determinati prodotti. In alcuni Paesi, per esempio, è proibito introdurre alcolici: una piccola impresa agroalimentare di fatto non potrebbe esportare lì il proprio vino. Noi, invece, abbiamo stretto una serie di accordi con interlocutori locali che ci consentono di farlo rispettando le regole”. Altro elemento fondamentale è la possibilità di monitorare costantemente dove si trova il pacco inviato. Un servizio che Kipoint Lamezia Terme riesce a fornire grazie alla tecnologia all’avanguardia propria del network di imprese della logistica a cui appartiene e al quale ne aggiunge uno ulteriore: “Siamo sempre contattabili sia telefonicamente che per messaggio – aggiunge Grandinetti – Sappiamo quanto è spiacevole trovarsi ad avere a che fare con un disco e non vogliamo che succeda ai nostri clienti”. Contatti: www.kipointlameziaterme.com
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