(Adnkronos) – Nella malattia renale cronica la cosa più importante è una diagnosi precoce, che si può ottenere con semplici “esami del sangue e dell’urina”, del costo di qualche euro, per valutare i parametri della funzionalità renale. Se questo viene fatto a una certa età, o in presenza di fattori di rischio, come ipertensione, diabete o scompenso cardiaco “si può migliorare la qualità di vita delle persone, messa in discussione da una patologia che si presenta in modo subdolo e silente”. Lo afferma il senatore Ignazio Zullo, Membro della 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) del Senato all’Adnkronos, in occasione della Giornata mondiale del rene che si celebra il 9 marzo. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)