(Adnkronos) – Elezioni amministrative di Catania. Continua in Fratelli d’Italia il ‘rebus’ sul nome da candidare a sindaco del capoluogo etneo in vista del voto amministrativo di fine maggio. A quanto apprende l’AdnKronos da ambienti del centrodestra catanese il ‘pressing’ di questi ultimi giorni su Manlio Messina, vice capogruppo vicario di FdI alla Camera, nel ‘rivestire’ il ruolo appena menzionato, viene visto con "grande attenzione" tra ‘favorevoli’ e ‘contrari’ alla sua candidatura a primo cittadino. Questi ultimi infatti riconoscono a "Manlio Messina l’ottimo lavoro di questi mesi, il merito di essere riuscito a mettere in campo una grande capacità,ovvero quella di farsi portavoce, di fungere da ‘cerniera’ tra gli amministratori locali e le forze politiche della coalizione nell’interlocuzione con i vertici nazionali del partito di via della Scrofa e dello stesso governo nazionale". Per queste ragioni, secondo diverse ‘voci’ del centrodestra etneo, pur riconoscendo "l’assoluta importanza del voto catanese", quasi "spiacerebbe perdere questa risorsa tra Roma e la Sicilia". In attesa dunque dell’ufficialità del candidato sindaco per Catania da parte di FdI, che dovrebbe ‘arrivare’ non oltre il prossimo week-end, restano sempre in piedi i nomi di Ruggero Razza, ex assessore regionale alla Salute, Sergio Parisi già assessore comunale allo Sport di Catania, Pippo Arcidiacono anch’esso ex assessore comunale ai lavori pubblici e,seppur sembrerebbe più ‘staccato’, l’ex primo cittadino,oggi europarlamentare, Raffaele Stancanelli. Nessuna notizia al momento trapelata circa il ‘responso’ del sondaggio commissionato dal partito sul ‘gradimento’ di chi possa ricoprire la poltrona più ambita di Palazzo degli Elefanti. Tra i nomi in ‘lizza’ vi sarebbe anche quello dell’attuale ministro ed ex governatore dell’Isola, Nello Musumeci. (di Francesco Bianco) —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)