(Adnkronos) – "Quando un anno fa mi hanno offerto 2,5 miliardi e mezzo per il Napoli mi sono chiesto: mi servono? Avrei dovuto comprarmi una squadra in Inghilterra, ma io ho origini napoletane. II Napoli ha un valore? È un giocattolo della famiglia De Laurentiis, non vedo motivi per cederlo fin quando non ci stancheremo". Così il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, nel corso dell'evento 'Merger & Acquisition Summit 2023' organizzato dal Sole 24 Ore. "Cinque anni prima di acquistarlo, offrii 125 miliardi di lire per comprarlo da Ferlaino che mi fece causa – aggiunge De Laurentiis – Poi ero a Capri e lessi che il Napoli era fallito, decisi di prenderlo contro il parere della mia famiglia, mio figlio Luigi mi disse che non c'entravo nulla col calcio. Invece se uno ha voglia e ci crede, può avere successo anche in un altro campo. Il Bari? Il Bari invece va venduto fin quando non cambiamo la legge. Se la cambiassero come in Europa mi piacerebbe tenerlo, da uomo del sud". De Laurentiis sottolinea poi che "bisogna sanare il problema dei violenti, che non sono tifosi. C'è una frangia delinquenziale che andrebbe eliminata con un decreto legge immediato. Incontrerò il ministro dell'Interno Piantedosi, se non si risolve il problema dei violenti possiamo dire addio al calcio". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)