(Adnkronos) – "Grazie alle nuove terapie, e soprattutto all'immunoterapia, nel melanoma siamo in grado di guarire il 50% dei pazienti con malattia metastatica. Non è vero quindi che dal quarto stadio non si torna indietro, grazie ai nuovi farmaci e all'immunoterapia c'è la possibilità di cronicizzare la malattia e addirittura di guarire". Lo ha detto Paolo Ascierto, direttore dell'Unità di oncologia melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell'Istituto Pascale di Napoli, intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione della campagna informativa "Lo so anch'io" sull'immunoncologia. "Sul melanoma – ha spiegato Ascierto – abbiamo i dati a 7 anni e mezzo, quindi anche con i dati possiamo dire che si può guarire. E' chiaro che, se c'è un 50% di pazienti che sopravvive e che viene guarito, c'è un altro 50% che continua a morire. Noi dobbiamo fare molto per questi pazienti, andare a scoprire quali sono i meccanismi di resistenza all'immunoterapia e trovare nuovi farmaci in modo da alzare la barra dei pazienti che ce la fanno. E' una ricerca che va avanti, ci sono nuovi farmaci e ci sono sicuramente ottime prospettive". La campagna informativa "Lo so anch'io" in questo senso "è molto importante perché c'è la necessità per i pazienti di avere la consapevolezza che con i nuovi trattamenti possiamo anche guarire. Purtroppo non per tutti, questo è chiaro, però è il dato del 50% nel melanoma è importante. Il melanoma risponde meglio all'immunoterapia però anche per altre malattie c'è una percentuale di pazienti che può guarire grazie all'immunoterapia, e dove viene utilizzata per prevenire le metastasi". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)