(Adnkronos) – “La firma della carta della persona e della partecipazione, è una intesa che guarda ad un sistema partecipativo, basato su un buon livello di relazioni industriali con al centro la persona che lavora”. Lo ha dichiarato Daniela Piras, Segretaria generale della Uiltec commentando l’accordo formalizzato oggi pomeriggio, ma determinato a metà del mese scorso, tra le organizzazioni sindacali di settore e l’Acea. “La Carta in questione – ha ricordato Piras – pone le premesse tra conseguenti intese tra le parti in tema di appalti, welfare, conciliazione tra vita e lavoro. In tal modo si può accrescere il benessere sociale dei lavoratori e la stessa produttività del lavoro in azienda. Si tratta di una possibile prospettiva di sinergia benefica che ha ricadute virtuose all’interno del gruppo industriale, ma anche sull’intera comunità dove il medesimo gruppo svolge l’attività”.
L’intesa introduce delle misure, immediatamente vigenti, come l’aumento del monte ore pro capite triennale destinato alla formazione del personale, nonché delle indennità previste per il congedo parentale e del numero dei giorni spettanti per il congedo di paternità e per la malattia del figlio. È prevista inoltre la valutazione di percorsi per l’internalizzazione di alcune attività al fine di valorizzare sempre più le professionalità e l’esperienza presenti nel gruppo Acea. “Riteniamo – ha concluso la leader della Uiltec – che da oggi abbiamo posto in essere un nuovo corso delle relazioni industriali caratterizzato dai valori della responsabilità e della reciprocità comune”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)