(Adnkronos) – “Attraverso ‘Fattore J’ vogliamo avvicinare i giovani delle scuole superiori italiane alla scienza spiegando l’importanza della fiducia nell’innovazione e nella ricerca. Cerchiamo di contribuire a creare i ricercatori del futuro. Oggi con Fattore J possiamo condividere le campagne di comunicazione di questi studenti e cercare di trovare gli strumenti per dare un contributo a questi temi”. Così Alessandra Baldini, direttore medico Janssen Italia, in occasione dell’evento finale di ‘Fattore J’, il progetto di Fondazione Mondo Digitale e Janssen Italia, l’azienda farmaceutica di Johnson&Johnson. Obiettivo dell’iniziativa: sensibilizzare ragazze e ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia sull’importanza di una corretta informazione scientifica e sulla scelta di comportamenti responsabili per il benessere e la salute di tutti. L’incontro, organizzato a Milano, ha permesso un confronto sul futuro della medicina, ma è stato anche l’occasione per coinvolgere e premiare diversi giovani attraverso il contest di Fattore J: “Cinquecento studenti di quarantadue scuole italiane hanno lavorato sul loro concetto di “salute per il futuro – conclude Baldini – Oggi abbiamo conosciuto i progetti finalisti provenienti da otto scuole e premiato i vincitori. Hanno mostrato i loro concept sviluppati in maniera differente e divisi in quattro categorie: video, podcast, grafica e short stories. Abbiamo visto campagne di sensibilizzazione su alcune patologie come, ad esempio, le infezioni da Hiv e i temi oncologici sottolineando l'importanza di innovazione e ricerca". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)