(Adnkronos) – La città dei due mari diventa sede di attività scientifiche legate all’innovazione nel monitoraggio ambientale e della salute umana. Il 9 e il 10 giugno si terrà, all’interno del Taranto Innovation Summit, la Apulian One Health Meeting, una due giorni di incontri scientifici nei quali si confronteranno studiosi dell’ambiente, della salute umana ed animale da tutto il mondo. Il One Health è infatti un concetto complesso che vede la salute, il monitoraggio e la prevenzione come un equilibrio tra salute umana, animale e ambientale. Nell'ambito del meeting, venerdì si svolgerà il Launch Event del cluster di ricerca europea Meteor, che unisce i ricercatori principali vincitori a livello mondiale, del bando Horizon Europe – Environment and Health. L’Europa per la prima volta, spiegano gli organizzatori del meeting, trova in Taranto la sede di lancio delle sue attività scientifiche, legate all’innovazione nel monitoraggio ambientale e della salute umana. Questo grazie ad un gruppo di ricercatori pugliesi, molti dei quali tarantini, che hanno vinto il primo bando Horizon su queste tematiche in Italia con il progetto Mistral portandolo direttamente nella città dei due mari. E non solo. Nel corso del meeting si confronteranno i dati dei più grandi studi sulla salute ed ambiente d’Europa paragonando le esperienze di realtà accademiche come Barcellona, Aarhus, Hasselt, Bruxelles, Utrecht ed Oxford con le università pugliesi (UniBa e Poliba), anch’esse parte del cluster europeo (Meteor). La presenza dell’Europa a Taranto sarà suggellata da molti ospiti delle direzioni generali dell’Agenzia Europea per l’ambiente (Eea) e dell’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDea). Ad aprire i lavori saranno il sindaco Rinaldo Melucci, da tempo al lavoro sulla rinascita di Taranto come modello di innovazione per salute ed ambiente, e la direttora allo sviluppo economico Gianna Elisa Berlingerio, driver dell’innovazione Pugliese nel mondo. "L’appuntamento del Taranto Innovation Summit – sottolinea il sindaco Rinaldo Melucci – si inserisce a pieno nel processo di transizione che sta interessando Taranto e i tarantini. Da tempo, infatti, stiamo lavorando ad uno spostamento di paradigma che pone la città dei due mari come modello di innovazione: dall’industria all’industrializzazione dei saperi, dall’immobilismo al fermento creativo". Il Primo cittadino evidenzia inoltre che "oggi il Comune di Taranto è capofila della Casa delle Tecnologie Emergenti (Cte Calliope), che avrà sedi diffuse in tutta la città, un vero e proprio distretto dell’innovazione dedicato alla ricerca biomedica ed ambientale". "Da Sindaco – aggiunge infine Melucci – mi riempie di gioia pensare alla città come al più grande hub di innovazione e creatività del Mezzogiorno, perché credo che la macchina amministrativa debba funzionare come un acceleratore di particelle sane, in grado di liberare energie nuove. E’ quello che sta accadendo nella nostra città, che ha smesso di subire visioni e progettualità imposte dall’alto, per forgiare con consapevolezza il proprio futuro". La seconda giornata dell'Apulian One Health Meeting, sabato 10 giugno, sarà dedicata alle attività operative della Casa delle Tecnologie Emergenti di Taranto (Cte Calliope), fondata lo scorso febbraio e che vede capofila il Comune di Taranto, e che avrà sedi diffuse in tutta Taranto, riqualificando ed implementando tecnologicamente alcune strutture del Comune. Gli obiettivi di Cte Calliope – e dei suoi 30 partner – mirano alla incubazione ed accelerazione di startup innovative impegnate nell’applicazione delle tecnologie 5G e quantum computing ai sistemi di monitoraggio del One Health. nel corso della giornata di lavori interverranno nelle discussioni partner scientifici e tecnologici di varie realtà internazionali, in un cross-over tra l’Innovation summit ed il cluster Horizon Europe. Molti i ricercatori che porteranno idee e risultati di tecnologie emergenti applicate alla ricerca biomedica ed ambientale. Inoltre, nella seconda parte della giornata, i partner di Calliope presenteranno i progetti di innovazione ai rappresentanti delle altre case delle tecnologie, 10 in tutta Italia. Infine, gli esperti dell’Its Logistica di Taranto condurranno dei workshop legati alla progettazione di iniziative Europee aperte a tutti i discenti del meeting del meeting. Il Comune di Taranto, con la Cte-Calliope, sottolinea di voler puntare sulla "resilienza culturale di questo territorio che ha favorito la crescita di numerose aziende ed il ritorno di numerosi 'cervelli' che mirano alla tecnologia ed innovazione in tema di sostenibilità ed equilibrio tra ambiente e salute". E' questa la transizione pensata dal sindaco di Taranto e favorita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – che finanzia Cte-Calliope – e dall’Unione Europea che ha giudicato i progetti scientifici su Taranto tra i primi in Europa. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)