(Adnkronos) – "Allegri non è mai stato in discussione, con lui c'è totale condivisione di tutti gli scenari futuri, dal mercato, alla parte sportiva, al quadro economico-finanziario della società". Lo dice l'amministratore delegato della Juventus Maurizio Scanavino, al microfoni di Sky Sport, confermando il tecnico che è legato al club da un contratto valido fino al 2025. "Con Allegri abbiamo incontri e contatti quotidiani da sempre. In questi mesi abbiamo attraversato insieme questa bufera, il nostro rapporto si è consolidato in tempi molto rapidi", dice. "Non sono mancati momenti di confronto, anche accesi in alcuni casi, ma con critica costruttiva e autocritica, con la volontà di fare il meglio per i giocatori e la società -aggiunge Scanavino-. Nella bufera che abbiamo vissuto abbiamo operato bene, non solo dal punto di vista delle performance sul campo, che magari in alcune occasioni potevano essere migliori; ma che alla fine hanno portato a un terzo posto sul campo e ad essere ad un passo dalle finali nelle due competizioni. L'inizio di stagione non è stato eccellente, e nel finale di stagione c'è stato il crollo legato a questioni psicologiche". "Due giorni dopo la mia nomina ci siamo trovati con 15 punti di penalità e l'inibizione di Cherubini. In quel momento abbiamo creato un gruppo di lavoro con Calvo e la promozione di Manna che ha lavorato molto bene. Giovanni ha dimostrato di avere grandi capacità: lui prenderà in mano al 100 percento le fasi di mercato che ci aspettano nei prossimi mesi. Lasciando a Calvo la parte manageriale", dice delineando il quadro dirigenziale. Alla Juve dovrebbe approdare Cristiano Giuntoli, il ds del Napoli. "Giuntoli ha un contratto con il Napoli ancora per un anno, non mi sembra corretto commentare ulteriormente. Dobbiamo procedere rapidamente verso il futuro lasciandoci alle spalle questi momenti di incertezza. Situazioni e scenari non consolidati non sono alla nostra valutazione in questo momento", aggiunge Scanavino. La Juve ieri ha reso noto di aver avviato l'iter per uscire dal progetto Superlega: "Da una parte c'è il progetto Superlega, per il quale è stata inviata una comunicazione formale che può portarci fuori dal progetto. Dall'altra c'è la Uefa, ma non abbiamo termini al momento per giudicare perché le indagini nei nostri confronti da parte della Uefa sono ancora in corso". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)