(Adnkronos) – “Riguardo la proposta di legge di Fratelli d'Italia per vietare moschee in capannoni e garage privi dei requisiti urbanistici, strutturali e di sicurezza necessari, ricordo che non siamo mai stati contrari a qualsiasi legge o provvedimento che stabilisca di mettere in sicurezza i nostri luoghi di culto. Abbiamo invece sempre richiesto alle istituzioni di concederci spazi dignitosi che rispettino le norme e i criteri previsti dalla legge”. Lo afferma all’AdnKronos l’Imam di Catania e Presidente della Comunità islamica in Sicilia, Abdelhafid Kheit. “Penso – aggiunge- che la mancanza di queste autorizzazioni abbia costretto la maggior parte dei musulmani a professare la loro fede in degli scantinati e dei garage. La proposta – evidenzia l’Imam- necessità di approfondimenti e di audizioni per trovare la soluzione migliore ma la proposta per come e’ stata presentata è una violazione dell'art.19 della Costituzione che sancisce la libertà di culto, essendo mirata a impedire la libera professione delle fedi che non hanno sottoscritto un’intesa con lo Stato italiano”. “Il nostro augurio – conclude Abdelhafid Kheit- è di avere la possibilità di discutere questa proposta di legge, rendendola realmente utile al fine di dare dignità ai luoghi di culto presenti nel territorio italiano, raggiungendo un’intesa con lo Stato per poter agire in maniera coordinata e proficua”. (di Francesco Bianco) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)