23.6 C
Los Angeles
venerdì, Gennaio 3, 2025

Migranti, naufragio al largo di Lampedusa: 20 dispersi

(Adnkronos) - Un'imbarcazione partita dalla Libia con...

Discorso Mattarella, Meloni: “Bene richiamo a patriottismo”

(Adnkronos) - Telefonata "cordiale" tra il presidente...

Mattarella, il discorso di fine anno: da speranza a rispetto e fiducia, il messaggio

(Adnkronos) - Speranza per superare le "divaricazioni...

S&P conferma rating Italia BBB, crescita Pil rallenta nel 2023-2024
S

La striscia

(Adnkronos) –
L'agenzia S&P conferma oggi il rating BBB sull'Italia con un outlook stabile. Annunciando la decisione l'agenzia sottolinea come in Italia "la crescita economica rallenterà nel 2023 e nel 2024" per via "dell'aumento dei risparmi del settore privato, dell'inasprimento delle condizioni creditizie, del rallentamento della produzione e dell'indebolimento del commercio globale". S&P stima che "entro il 2025 la crescita del Pil reale dell'Italia tornerà al di sopra dell'1%, aiutata dall'accelerazione nell'implementazione dei fondi Next Generation EU, che a nostro avviso probabilmente si estenderà oltre il 2026". "Il risanamento del bilancio sarà più graduale di quanto previsto in precedenza a causa del rallentamento economico e dell'aumento dei pagamenti di interessi in percentuale del Pil che raggiungeranno il 4,2% l'anno prossimo rispetto al 3,6% nel 2021". L'outlook stabile per l'Italia confermato dall'agenzia S&P riflette "la visione di un consolidamento di bilancio più lento di quanto precedentemente previsto, anche a causa dell'aumento dei pagamenti di interessi sull'ampio debito pubblico", scrive l'agenzia. S&P segnala la possibilità di "abbassare i rating nel caso in cui la traiettoria di bilancio del governo si discostasse significativamente dai suoi obiettivi. Anche un'attuazione solo parziale delle riforme strutturali economiche e di bilancio, in particolare quelle legate all’erogazione dei fondi UE, porrebbe rischi per la crescita economica e le finanze pubbliche, e di conseguenza eserciterebbe una pressione al ribasso sul rating". 
S&P osserva come "il debito pubblico e la sensibilità alle condizioni di mercato rimarranno elevati". Lo scenario di base dell'agenzia prevede una riduzione del rapporto debito -Pil entro il 2026, raggiungendo il 132% ancora al di sopra dei livelli pre-pandemia (126%). Dato l'elevato livello del debito pubblico, l'Italia rimane particolarmente sensibile a un deterioramento delle condizioni di finanziamento, che potrebbe pesare ulteriormente sui risultati di bilancio.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

FLASH

Le ultime

Caos decreto tariffe, Uap: “Acceso faro verità su errori, ci auguriamo arrivino correzioni”

(Adnkronos) - In merito al provvedimento del Tar del Lazio, "che poche ora fa ha revocato quello emesso ieri"...

Forse ti può interessare anche

Ricevi il notiziario ogni mattina nella tua casella di posta. La tua biodiversità quotidiana!

Italiaambiente24: un luogo, la sintesi. Dal lunedì al venerdì.

Grazie per esserti iscritto a Italiaambiente24!

A partire dalla prima edizione utile, riceverai il notiziario nella tua casella di posta.