Ridare vita a luoghi abbandonati tramite la fotografia. È l’idea alla base di “Interni all’esterno”, la mostra fotografica del senese Fabio Giamello di scena dal 10 marzo al 7 aprile al Parco Sculture del Chianti, lo spazio che integra arte e natura attraverso installazioni e sculture a Pievasciata (Castelnuovo Berardenga), che nel 2024 celebra i vent’anni dall’apertura e per festeggiare ha ideato un anno di novità, mostre ed eventi speciali.
Il primo appuntamento, domenica 10 marzo, sarà l’inaugurazione di un nuovo spazio espositivo e della mostra di Fabio Giamello, fotografo specializzato nel food (collabora da anni con alcuni dei più importanti ristoranti del senese, come Arnolfo, due stelle Michelin) che da un po’ di tempo si è appassionato di luoghi abbandonati. “Ogni foto rappresenta l’assenza dell’uomo, lo scorrere del tempo e il riappropriarsi della natura di questi ambienti – spiega Giamello – la natura così rimodella e scolpisce questi luoghi alla fine distruggendoli. Come un archeologo che riporta alla luce preziosi reperti così, con i miei scatti fotografici, documento la testimonianza e la storia di quello che è stato. Ci sono storie più o meno importanti in questi spazi, da uno scrittore a un Papa fino arrivare a un semplice contadino, ma vi rammento che la storia è fatta da persone e dalle loro vicissitudini. Questo progetto vuole raccontare e tutelare luoghi abbandonati e in disuso dove lentamente si stanno perdendo tutte le testimonianze di quello che sono stati”.