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Una dedica speciale e il bacio alla fidanzata. Jannik Sinner vince gli US Open 2024 e festeggia il trionfo nella finale vinta oggi contro lo statunitense Taylor Fritz. Sinner, 23 anni, nell'intervista in campo non nasconde la sua emozione. La vittoria arriva in un momento particolare per diversi motivi. L'azzurro trionfa dopo essersi lasciato alle spalle il caso doping che lo ha coinvolto per mesi: positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante, Sinner è stato prosciolto perché ha dimostrato che la positività è stata provocata da una contaminazione accidentale In campo, non sfugge a nessuno l'abbraccio speciale con il team, a cominciare da Darren Cahill e Simone Vagnozzi, e il bacio alla fidanzata Anna Kalinskaya. "Questo titolo per me vuol dire tantissimo, in un momento importante e non facile della mia carriera. Il team mi è stato vicinissimo e mi ha supportato", dice riferendosi al celeberrimo caso di doping che lo ha coinvolto. Quindi, spazio alle emozioni: "Io amo il tennis, mi alleno tantissimo per arrivare a questi obiettivi ma ho realizzato che c'è una vita fuori dal campo oltre il tennis. Voglio dedicare un pensiero a mia zia che non sta affatto bene, non so quanto a lungo la avrò nella mia vita. Vorrei poter condividere ancora momenti positivi con lei, è una persona molto importante nella mia vita", dice con una dedica speciale in campo.
"Sono stati mesi tosti", dice poi Sinner a Supertennis. "In campo si è visto che posso ancora migliorare, ci sono dettagli da sistemare: il servizio, qualche scelta più azzeccata… Ci lavorerò", dice preparandosi già a voltare pagina. "Oggi ho fatto capire subito che avrei giocato in modo aggressivo, nel secondo set Fritz ha alzato l'asticella con il servizio e ho dovuto aggiustare qualcosa a livello tattico. Alcuni punti hanno cambiato la partita, sul 5-4 del terzo set ho giocato un ottimo game", dice riavvolgendo il nastro. "Quando ho vinto l'Australian Open ho provato quasi sollievo, perché era la prima vittoria di quel tipo. Oggi ho vinto dopo un periodo particolare, ho sentito la pressione ma è un privilegio giocare match importanti con questa pressione", dice Sinner. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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